martedì 30 aprile 2013

La snob ...


LA SNOB . . . 
“Alice!” le dissi, urlando come una matta “Mi è venuta in mente una cosa … non ti ho ancora fatto conoscere Sara e Silvia. Sono delle ragazze di terza. Le devi conoscere, sono stupende! Ora proviamo ad orientarci… con questa confusione non è per niente facile”
“Chissà se c’è una cartina …” disse lei.
“Non lo so”
Ci guardammo intorno. 
“Ecco, laggiù, guarda!” urlai io, e con lo sguardo rivolto verso Alice, andai nella direzione della piantina. Non l’avessi mai fatto! Per sbaglio, finii addosso ad una persona.
Per sbaglio, finii addosso ad una persona.
“Oh, scusami tanto!” dissi dispiaciuta “Non l’ho fatto apposta”
“Oh, non ti preoccupare, non è niente, capita di avere la testa tra le nuvole” mi disse il ragazzo sul quale ero finita addosso. 
“Sta sorridendo, questo è un buon segno” pensai.
“Chiedigli scusa inginocchiandoti!” mi ordinò la ragazza vicino a lui.
“Perché dovrei farlo?!” le dissi “Gli ho chiesto scusa e lui mi ha perdonato. Credo sia finita qui la questione!”
“Infatti, non è necessario” mi disse lui dolce “Comunque mi chiamo Lorenzo”
“Eccomi … che è successo, Ester?” mi chiese Alice.
“AH!” disse la ragazza “Ho capito chi siete! Ecco perché mi ricordavate qualcuno! Voi due siete la ‘bambinella’ e la ‘terrona’”
“Calmati, Clarissa, non dire queste cose!” le sussurrò Lorenzo.
A quelle parole, Alice si mortificò, mentre io esplosi.
“Primo, tu non hai il permesso di insultarci. Secondo, chi ti credi di essere? Terzo, problemi se sono del 2000?! Per caso ti senti inferiore?!”. Sì, lo ammetto, fui esagerata nel pronunciare quelle parole, ma ero troppo arrabbiata per pensare a quello che stavo dicendo.
“Tu non sai chi sono io!” mi rispose lei offesa.
“Be’, non m’importa! Tu sei solo una che si crede la regina del mondo intero. Per di più, credi di avere il diritto di insultare chi ti pare e piace: ma fammi un piacere, vai a quel paese!” le risposi io, accecata dalla rabbia.
Continuammo a lanciarci occhiatacce, ma non ci dicemmo niente. Ci fermò solo la campanella.
“Ester, andiamocene, non ne vale la pena …” mi disse dolcemente Alice.
“Già, hai ragione … aspetta! Mi sono dimenticata di presentarti le ragazze! Uffa!”
“Va be’, me le presenterai domani, ora andiamo in classe”
“Okay” dissi io, un po’ seccata, mentre tornavamo in classe …

6 commenti:

  1. Bellissimo,Grazie Ester dalla tua Clarissa C.

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    1. grazie a te, che segui sempre le mie storie e mi aiuti sempre a migliorare il blog con i tuoi consigli ... GRAZIE ♥

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  2. Brava Ester!!!! Questo blog è bellissimo!!!!!!!!!!!

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  3. Credo che tu abbia un dono speciale nello scrivere,continua così!!!!!!!:)

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